IL TANTRA OVVERO L'ARTE DI GESTIRE LE PROPRIE ENERGIE CON LA MEDITAZIONE SESSUALE
LE CAUSE DELLO STRESS E DELLA PERDITA DI FORZA ED ENERGIA.
Eccoci qui di nuovo più maschi e femmine che mai! Pronti a capire qualcosa in più del Tantra? bene! Dopo aver capito alcune importantissime cose relative ai nostri centri energetici, nel precedete articolo, andiamo ora a capire perchè dovremmo usare questi centri energeticie la nostra energia. Tutti noi siamo sottoposti durante la nostra vita a moltissime sollecitazioni, dobbiamo far fronte a molte incombenze e soprattutto gestire numerose relazioni. I nostri ritmi di vita richiedono sempre più risorse sia fisiche che mentali. Soprattutto siamo sempre più bisognosi di gestire simultaneamente situazioni complesse e preoccupazioni. Spesso mi sento dire che la vera causa dello stress e della mancanza di energia sono le preoccupazioni, le difficoltà, la crisi economica, il lavoro, la mancanza di lavoro ecc. ecc. La verità è che più problemi elenchiamo, più situazioni difficili andiamo a descrivere e più ne troviamo che ci riguardano. Alla fine l'unica realtà che vediamo sono le difficoltà, ci si concentra su di quelle e a fatica si cerca la via di uscita. Al massimo si cerca di evadere attraverso i momenti di relax, il gioco, il massaggio, il sesso. Però mai cerchiamo di ricercare l'origine del nostro stress e di mettere in discussione la nostra 'incapacità' di far fronte adeguatamente alle situazioni. E se dovessimo affrontare 2 mutui di casa e relative spese, avere 5 macchine di cui mantenere spese di assicurazione, benzina e manutenzione, 2 mogli e altrettante amanti, 2 capi ufficio, 8 figli, 2 cani, 2 gatti e il canarino a cui dare da mangiare? Pensate che si potrebbe arrivare a sopportare tanto? Ebbene si, potremmo benissimo farcela. Le capacità di gestire problemi attraverso la nostra mente e il nostro corpo sono potenzialmente illimitate, infinite! Se potessimo attingere direttamente alla quantità di energia presente fuori e dentro il nostro corpo potremmo senz'altro affermare che non ci sarebbero limiti nella nostre capacità e da parte nostra saremmo in grado autonomamente di gestire senza il ben che minimo stress infinite complicate situazioni e relazioni umane. Ma questo inevitabilmente accade e quindi siamo portati a pensare che dentro ognuno di noi è presente un limite ben preciso che ci rende in grado di affrontare un problema alla volta, di avere 1 solo lavoro, di tollerare ben poche persone nella nostra vita, di prendersi ben poche responsabilità in relazione al lavoro, alla gestione di beni, finanze e quant'altro. Creiamo dentro di noi una mappa delle nostre possibilità e spesso cerchiamo di ridurne drasticamente l'estensione per semplificarci ulteriormente la vita. Questa mappa delle possibilità ci segue, badate bene, anche sotto le lenzuola, nei nostri letti e la nostra attività sessuale risulta penalizzata e limitata solo ed esclusivamente a certi ambiti, a certe posizioni, a certe pratiche comode e abitudinarie... l'attività sessuale, anch'essa diventa un compito, un dovere, uno stress da semplifIcare!! Ma spesso ci sentiamo come un colabrodo di energia, dal nostro corpo cominciano a fuoriuscire le energie e un senso di spossatezza, stanchezza, rabbia o delusione prendono il sopravvento. Ci sentiamo svuotati. Anche il sesso risulta difficile e pesante. Anche lo stesso sesso ci procura stress e ci lascia svuotati, affaticati a parte il momentaneo senso di piacere fisico, corporeo. Arrivati a questo punto, allora si, cominciamo a preoccuparci.
Se dovessimo ridurre ad una sola la causa dello svuotamento di energia, della presenza di queste falle nel nostro sistema, potremmo senz'altro attribuire ad un solo fattore la causa del nostro malessere: le relazioni.
IL RECUPERO DELL'ENERGIA ATTRAVERSO IL CICLO DELLA PERSONALITA'
La cattiva gestione delle nostre relazioni è il solo e unico fattore di stress. Per relazioni non si intendono solo le relazioni personali ma anche in generale, le relazioni o la comunicazione con il nostro ambiente, con le persone ma anche con gli oggetti che ci circondano, la terra, il cielo, l'aria che respiriamo. Ogni volta che intratteniamo un rapporto con qualcuno, sia a livello sociale, nel lavoro o per la strada, a livello familiare o nelle relazioni sessuali e intime, mettiamo un gioco tutta la nostra personalità e con essa tutta la nostra energia. Se sappiamo gestire le relazioni con efficienza il nostro tono emotivo e quindi la nostra energia saranno mantenute nel nostro corpo, non ci sentiremo svuotati da troppe intense discussioni, da incomprensioni, litigi o prese di posizione. Se viceversa questi scambi di relazione sono gestiti male, saremmo svuotati completamente delle nostre energie e a lungo andare ne rimarremmo privi. Sappiamo tutti bene come le relazioni possono influenzare il nostro umore o le nostre forze fisiche. Se siamo innamorati di una persona ci sentiamo leoni. Dopo un litigio o un battibecco ci sentiamo svuotati e privi di forze. In generale ogni relazione viene a configurarsi come un ciclo di energia. La maniera in cui gestiamo questo ciclo di energia determina il nostro stato energetico. E' l'energia stessa che ubbidisce a delle precise leggi. In genere l'energia si sposta all'interno di un campo e compie sempre un ciclo. Non esiste energia che naviga in forma retta e all'infinito nello spazio.
Anche la nostra personale energia risponde a queste leggi. Ogni qualvolta ci confrontiamo con una persona esce energia dal nostro corpo e rientra altra energia, proveniente dalla stessa persona, nel nostro corpo. E' un ciclo a cui non si sfugge. La nostra personalità quindi dipende da come questo ciclo viene compiuto e da quali fattori mettiamo in gioco. Ognuno di noi reagisce in maniera diversa perchè si concentra su diversi aspetti della personalità in maniera diversa. La nostra personalità è composta da quattro principali elementi: Mente - Spirito - Emozione - Corpo. L'energia che scorre attraverso questi elementi determina la qualità e le modalità con cui gestiamo ed esprimiamo la nostra personalità. Questo è l'ordine con cui si compie il Ciclo della Personalità. Di questi quattro elementi solo una è la parte attiva. Tutti gli altri sono componenti in un certo senso passivi, cioè che non costituiscono effetto sul nostro ambiente e sulle persone con cui ci relazioniamo. L'unica parte attiva della nostra personalità è l'Emozione. Il livello del nostro tono emozionale è indice del nostro benessere.
EMOZIONE: IL SEGRETO DEL NOSTRO BENESSERE
La relazione è essenzialmente diretta conseguenza delle nostre emozioni.
Quando entriamo in relazione con le persone, a tutti i livelli, sia sociale che intimo o sessuale, mettiamo in gioco tutta la nostra personalità. Se in ogni relazione sfruttiamo a pieno il ciclo della personalità, possiamo godere di enormi benefici, poichè la relazione, anche la più problematica o stressante, diventa occasione di recupero delle energie anzichè di perdita di forza e concentrazione! E' importante capire che noi siamo essenzialmente energia ed ogni relazione si manifesta sottoforma di ciclo energetico, di scambio energetico. Riuscire a tenere sotto controllo i nostri centri energetici è essenziale, in ogni momento della giornata!
Quando riusciremo a controllare l'ingresso e la fuoriuscita di energia dal nostro corpo allora avremmo raggiunto il primo gradino di evoluzione verso il benessere estatico che ci promette il Tantra. Lo scambio di energie da corpo a corpo avviene sottoforma di respiro, di energia immateriale. Questa energia immateriale, ma che si manifesta a livello più che materiale poi nel nostro corpo, è originata dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni!
Ogni cosa è originata dalle nostre emozioni.
Quindi ogni variazione di emozione che si accompagna ad una relazione trasporta energia!
Sta a noi scegliere quale emozione usare e come gestire il trasporto di energia da un corpo all'altro.
Abbiamo una grande potenzialità ed energia e risiede tutta nelle nostre emozioni.
Usiamola!
Come e in che occasioni usarla?
Ne parleremo nel prossimo articolo.
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Per comprendere le caratteristiche essenziali dei vari massaggi consulta le pagine dedicate:
